Sede di svolgimento Lecce, via Oberdan 13 G

Il progetto si svolge in un arco temporale complessivo di 10 mesi dalla data di sottoscrizione dell’accordo regionale. Gli interventi specifici per misura sono di seguito dettagliati:
Smart Working:
Si intende applicare l’azione al Direttore Tecnico, pari ad 1 unità donna. Costituisce una forma di svolgimento e organizzazione del lavoro, in cui l’attività lavorativa viene regolarmente effettuata in parte all’interno e in parte all’esterno dei locali aziendali, nello specifico per il personale amministrativo il 50% in ufficio il 50% presso la propria abitazione. La giornata in smart working è anche frazionabile nella stessa giornata facendo parte in ufficio e parte in modalità smart working. Il Pc portatile è fornito dall’azienda così come le strumentazioni video usate per la produzione del materiale aziendale.
Flessibilità in entrata:
Flessibilità della pausa pranzo e flessibilità in uscita. La riorganizzazione oraria permette di intervenire sull’intera fascia oraria settimanale. Si intende applicare la misura a tutto il personale di cucina impiegato (7 unità). La modalità di svolgimento (già applicato nel modello organizzativo di QuintilesIMS in La conciliazione vita-lavoro nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, Settembre 2017 – Ente Bilaterale Nazionale Terziario) prevede una distribuzione dell’orario settimanale secondo una distinzione tra orario flessibile nelle fasce 8-18 e un orario fisso nelle fasce 20-23. Questo permette al personale di essere presente nel momento del Servizio al ristorante ma può organizzare autonomamente la fascia oraria della Preparazione, anche in rapporto alle disponibilità dei mezzi pubblici per gli spostamenti. Ne consegue che l’ora della pausa pranzo prevista può essere gestita liberamente. La modalità di esecuzione è consentita dall’uso di sistemi di domotica che permettono al personale di operare da remoto, attivando le funzioni di accensione e spegnimento dei macchinari operando sui software acquisiti con il Piano.
Orario a Menù:
La soluzione dell’orario a menu è una soluzione funzionale al reparto ristorativo. Il flusso della clientela, di fatto, segue delle fasce orarie differenti in base ai giorni della settimana, allungando le ore giornaliere nei fine settimana e contraendosi fortemente ad inizio settimana. L’orario chiamato “a menù”, che verrà stilato ogni 2 settimane cercando di soddisfare le esigenze di tutti, prevede anche la settimana “a carico maggiorato” (con lavoro aggiuntivo il sabato e venerdì), “ridotto” (35 ore in cinque giorni, con la riduzione di un’ora media giornaliera o il salto del martedì mattina) e “normale” (otto ore per cinque giorni). Questo sistema valorizza anche i contratti part time che riescono ad essere inseriti con efficacia nel sistema produttivo.
Sono previste attività di formazione del personale in merito alle misure di flessibilità previste nel Piano, come di seguito descritte:

Modulo 1: Le tecnologie di Comunicazione – 40 ore
Informatizzazione delle procedure di comunicazione telematica tra sede centrale e punti ristorativi con stampanti digitali e palmari. La gestione da remoto e a distanza tra le varie sedi permette al direttore tecnico di non essere fisicamente presente in sede e di operare in smart working per il coordinamento delle attività.
Modulo 2: La domotica in cucina – 70 ore
Utilizzo di sistemi di domotica in grado di trasferire su software tutte le informazioni in merito a schede di abbattimento, temperature frigo, etichettatura digitale, manuale HACCP. La gestione da remoto permette la flessibilità oraria in entrata delle 6 unità di cucina.
Modulo 3: L’organizzazione aziendale – 10 ore
Illustrare nel dettaglio le modalità di attuazione del Piano, dal punto di vista organizzativo. Stimolare lo sviluppo dell’identità aziendale a tutti i livelli organizzativi.
Sono previste attività di accompagnamento volte a favorire una maggiore intercambiabilità del personale, quale misura propedeutica alla introduzione delle misure di flessibilità previste nel Piano, come di seguito descritte:
Task rotation – 30 ore
Rotazione dei dipendenti sulle mansioni mentalmente e fisicamente stressanti, come la fase di Servizio in cucina, alternandoli in compiti che richiedono un minore impegno fisico-mentale, come l’impiego del personale in orari mattutini in fase di Preparazione della linea o di gestione del magazzino con lo stoccaggio della merce.
Iniziativa cofinanziata dalla Regione Puglia con risorse del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 Asse VIII – Promuovere la sostenibilità e la qualità dell’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale. Azione 8.6 Interventi per la conciliazione. Sub-Azione 8.6b “Misure di promozione del “welfare aziendale” e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly”.